martedì 1 maggio 2012


Esempio di pallone pressostatico           



                            

IL PALLONE PRESSOSTATICO...


La copertura pressostatica è costituita da una unica membrana portante in tessuto di poliestere ad alta tenecità con doppia spalmatura in pvc su entrambi i lati. Il prodotto ottenuto viene sottoposto ad un trattamento antimuffa e ad una successiva laccatura per rispondere al meglio agli agenti atmosferici a cui è sottoposta la copertura. Durante la spalmatura, il pvc viene sottoposto ad un particolare trattamento che lo rende autoestinguente in base alla classe di reazione al fuoco prevista. La membrana è traslucida per consentire una migliore illuminazione naturale e le varie parti, che formano la copertura finale, sono unite mediante una saldatura ad alta frequenza che ne garantisce un ottima tenuta. Le caratteriste portanti della pressostruttura sono dovute ad una sovrappressione all’interno del “guscio” assicurata dall’immissione di aria tramite un generatore che adempie anche al compito di riscaldamento attraverso il suo bruciatore. Nel caso di mancanza di energia elettrica, o in qualsiasi altro caso di avaria del generatore principale, l’impianto di emergenza diesel viene azionato automaticamente per garantire una pressione costante all’interno del “guscio”. Sia il generatore che il gruppo emergenza sono collegati alla copertura mediante apposite maniche, di adeguata sezione, in tessuto PVC. La manica di mandata è completa di sacca di diffusione aria, posta all’interno della copertura, che impedisce flussi violenti e fastidiosi. L’ancoraggio della struttura  al cordolo di fondazione viene garantito da un tubo in ferro zincato inserito in delle asole in tessuto rinforzato che si trovano alla base della copertura, il tubo a sua colta viene inserito negli anelli snodati dei picchetti annegati nel cordolo di c. a.. La copertura prevede un tunnel d’ingresso ed una porta di emergenza. Il tunnel di ingresso è dotato da 2 porte finestrate a doppia anta, munite di maniglione di compensazione della pressione. La struttura portante é costituita da profilati metallici zincati o verniciati e rivestita da tessuto in PVC. L’uscita di sicurezza ad un battente è dotata di maniglione antipanico. La struttura portante é costituita da profilati metallici zincati o verniciati, controventati con saette da fissare alla pavimentazione. L’ingresso e l’uscita di sicurezza sono collegate attraverso dei soffietti di compensazione predisposti sulla copertura che assorbono le naturali sollecitazioni della pressostruttura quando questa è sottoposta a forti raffiche di vento, mentre gli  sforzi  meccanici  vengono sopperiti  da un cavo di  acciaio  rivestito  di  pvc  posto  all'attacco  dei  due  elementi  e  collegato  al  cordolo  di  fondazione con doppio registro di  tensionamento. L’impianto di illuminazione viene gestito da un quadro di comando istallato all’interno del tunnel di ingresso. In caso di forti raffiche di vento , al di sopra dei valori di progetto, la sicurezza degli utilizzatori e della struttura stessa viene garantita da un anemometro posto su un’asta all’altezza di sei metri che fa immediatamente azionare un segnalatore acustico-luminoso.

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