| Esempio di pallone pressostatico |
IL PALLONE PRESSOSTATICO...
La
copertura pressostatica è costituita da una unica membrana portante in tessuto
di poliestere ad alta tenecità con doppia spalmatura in pvc su entrambi i lati.
Il prodotto ottenuto viene sottoposto ad un trattamento antimuffa e ad una
successiva laccatura per rispondere al meglio agli agenti atmosferici a cui è
sottoposta la copertura. Durante la spalmatura, il pvc viene sottoposto ad un
particolare trattamento che lo rende autoestinguente in base alla classe di
reazione al fuoco prevista. La membrana è traslucida per consentire una
migliore illuminazione naturale e le varie parti, che formano la copertura
finale, sono unite mediante una saldatura ad alta frequenza che ne garantisce
un ottima tenuta. Le caratteriste portanti della pressostruttura sono dovute ad
una sovrappressione all’interno del “guscio” assicurata dall’immissione di aria
tramite un generatore che adempie anche al compito di riscaldamento attraverso
il suo bruciatore. Nel caso di mancanza di energia elettrica, o in qualsiasi
altro caso di avaria del generatore principale, l’impianto di emergenza diesel
viene azionato automaticamente per garantire una pressione costante all’interno
del “guscio”. Sia il generatore che il gruppo emergenza sono collegati alla
copertura mediante apposite maniche, di adeguata
sezione, in tessuto PVC. La manica di mandata è completa di sacca di diffusione
aria, posta all’interno della copertura, che impedisce flussi violenti e
fastidiosi. L’ancoraggio della struttura
al cordolo di fondazione viene garantito da un tubo in ferro zincato
inserito in delle asole in tessuto rinforzato che si trovano alla base della
copertura, il tubo a sua colta viene inserito negli anelli snodati dei
picchetti annegati nel cordolo di c. a.. La copertura prevede un tunnel
d’ingresso ed una porta di emergenza. Il tunnel di ingresso è dotato da 2 porte
finestrate a doppia anta, munite di maniglione di compensazione della
pressione. La struttura portante é costituita da profilati metallici zincati o
verniciati e rivestita da tessuto in PVC. L’uscita di sicurezza ad un battente
è dotata di maniglione antipanico. La struttura portante é costituita da
profilati metallici zincati o verniciati, controventati con saette da fissare
alla pavimentazione. L’ingresso e l’uscita di sicurezza sono collegate
attraverso dei soffietti di compensazione predisposti sulla copertura che
assorbono le naturali sollecitazioni della pressostruttura quando questa è
sottoposta a forti raffiche di vento, mentre gli sforzi
meccanici vengono sopperiti da un cavo di
acciaio rivestito di
pvc posto all'attacco
dei due elementi
e collegato al
cordolo di fondazione con doppio registro di tensionamento. L’impianto di illuminazione
viene gestito da un quadro di comando istallato all’interno del tunnel di
ingresso. In caso di forti raffiche di vento , al di sopra dei valori di
progetto, la sicurezza degli utilizzatori e della struttura stessa viene
garantita da un anemometro posto su un’asta all’altezza di sei metri che fa
immediatamente azionare un segnalatore acustico-luminoso.
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